Una storia di generosità. A raccontarla è un anziano di Agno (comune svizzero del Canton Ticino), che ha scritto una lettera di ringraziamento alla Polizia Malcantone Est.
Non potendo entrare in un negozio di alimentari a fare la spesa, un agente si è offerto di farla al posto suo. E poi non ha neppure voluto i soldi.
«Credendo che fosse terminato il divieto di acquisto nei supermercati per gli ultrasessantacinquenni mi sono recato in un negozio. L’agente di sicurezza all’esterno mi ha chiesto se, avevo già compiuto 65 anni e ho risposto di sì. A quel punto mi ha consegnato un foglio stampato dal Comune in cui venivano indicati i numeri utili a cui rivolgersi».
L’anziano si rassegna, anche perché in quel momento dietro di lui spunta un’auto della polizia. Non è dunque il caso di insistere. «Tempistica completamene errata, mi sono detto». L’agente di polizia arriva e spiega che il divieto è ancora in vigore – scade domenica, ma il Governo ha già annunciato che verrà ulteriormente prorogato – e che serve proprio a tutelare gli over 65, una fascia d’età per cui il coronavirus è più pericoloso.
«L’agente di polizia mi ha chiesto se dovevo comprare tante cose e io ho risposto di no, che avevo bisogno solo di due yogurt bio, un po’ di pane, pomodori e della mortadella confezionata. Mi ha detto che ci avrebbe pensato lui. A me sembrava di approfittarne, ma mi ha convinto e l’ho ringraziato sentitamente».
L’agente di polizia esce dal negozio con la busta della spesa in mano. L’anziano lo ringrazia e afferra il portafoglio. «Mi ha fermato con un gesto e mi ha detto di lasciar perdere, che era poca roba e che non dovevo preoccuparmi. In quel momento mi è venuto un nodo in gola. Riuscivo solo a balbettare. Gli ho detto che avrei voluto abbracciarlo», ma chiaramente in queste circostanze è un gesto da evitare a tutti i costi.
Il destino, tramite un poliziotto, mi ha dato l’opportunità di capire e far mia un’esperienza che voglio testimoniare». E non è finita. «No. Non è finita. Una volta aperta la borsa della spesa, ho scoperto che l’agente ci aveva messo due yogurt in più di quelli che avevo chiesto. Ai lamponi, come piacciono a me».
(Fonte: tratto dall'articolo)