Nata il 31 luglio del 1920 a Milano, città della quale avrebbe assorbito, a fini parodistici, certi vizi aristocratici da signorina snob, Alma Franca Maria Norsa si sarebbe presto trasferita a Roma, assumendo il nome d'arte di Franca Valeri, in omaggio al poeta francese Paul Valéry. Il fatto di aver fallito il provino d'ammissione all'Accademia d'Arte Drammatica, non la scoraggiò. Tra il 1950 e il 1960, gira sei film con Alberto Sordi, continuando fino al 1983 ad ottenere il controllo autoriale delle sue battute.
La bocca atteggiata e disprezzo del maschio, il linguaggio tagliente, riesce a scolpire su se stessa figure inconfondibili di donna. Quando nel 1995 muore il suo secondo compagno di vita, Franca attraversa una fase particolarmente difficile. Ma è dal premio intitolato al baritono Maria Battistini che arriva un affetto imprevisto: Stefania Bonfadelli. La cantante lirica, che aveva vinto una delle prime edizioni del premio, diventerà l'amata figlia adottiva, la persona che ha protetto e accudito la Valeri fino alle ultime ore di vita.
Si spegne così, a Roma, Franca Valeri: la signorina Snob che aveva appena compiuto 100 anni.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)