(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Salerno Angela

Quell’interruttore che accende e spegne la memoria

www.galileonet.it, 14-07-2018

Si chiama ARC (activity-regulated cytoskeleton-associated) ed è una proteina che aumenta nel cervello durante l’apprendimento, ma che, per poter ricordare le nuove informazioni, deve essere rapidamente disattivata e rimossa. Un meccanismo di attivazione e rimozione, dunque, identificato grazie alla ricerca di Mark Wall, direttore di Scienze Biomediche all’Università di Warwick (UK), dei i suoi collaboratori dell’Università di Bradford (UK) e dell’Università della Georgia (USA). Questo potrebbe essere di grande aiuto nella comprensione del funzionamento della memoria in malattie come l’Alzheimer. Nello studio, pubblicato su Neuron, gli scienziati hanno lavorato su un modello murino con una forma mutata di proteina ARC, che non poteva essere “spenta” o rimossa dal tessuto cerebrale. I topi con questa mutazione hanno mostrato un comportamento normale ma con specifici deficit nella flessibilità cognitiva.

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Salerno Angela
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-07-14
Numero
Fontewww.galileonet.it
Approfondimenti Onlinewww.galileonet.it/2018/07/interruttore-accende-spegne-memoria/
Subtitolo in stampawww.galileonet.it, 14-07-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Salerno Angela
Attori
Parole chiave: Malattia di Alzheimer Ricerca