Andrew Gregg dell'Università di Leeds (Inghilterra) pubblica sulla rivista Lancet: "da indipendente la persona può diventare dipendente, da capace di muoversi a incapace di farlo".
Possono bastare l'aggiunta di un nuovo farmaco a quelli che un un anziano sta già assumendo, un piccolo intervento chirurgico e inizia a manifestarsi un peggioramento generali delle condizioni di salute. Le oscillazioni dello stato di dipendenza che si osservano nelle persone fragili sono considerate una sorta di "disabilità instabile".
Sono sopratutto alcuni organi e apparati fondamentali per il buon funzionamento dell'organismo a essere responsabili dell'insorgere della condizione di fragilità: il cervello, il sistema endocrino, il sistema immunitario. Insomma man mano che importanti sistemi e apparati perdono l'efficienza con l'avanzare dell'età, l'organismo diventa più fragile, così che basta poco per fargli perdere l'equilibrio. Tipico elemento scatenante di un peggioramento delle condizioni generali di salute in presenza di fragilità, è il ricovero in ospedale.
Inoltre le condizioni socio economiche degli anziani incidono sia sui fattori di rischio che sul presentarsi di alcune tipologie di bisogno socio-assistenziali e quindi della disabilità.
I cosiddetti interventi di welfare rappresentano, infatti, uno scudo fondamentale per la salute complessiva della popolazione.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)