«Questo sono io» è la carta d’identità nata per aiutare chi soffre di Alzheimer a ridurre il disorientamento. All’interno vi sono informazioni sul malato: gusti, abitudini, paure, attitudini e così via. E’ stata messa a punto dalla Federazione italiana Alzheimer per facilitare la comunicazione con le persone affette da demenza. «La “carta” può essere utile a casa, ma soprattutto in istituti di riabilitazione o all’interno delle Rsa — specifica la Federazione —. È anche un promemoria per tenere traccia dei cambiamenti che intervengono nella persona con il passare del tempo». Inoltre la carta “Questo sono io” può essere utilizzata come esercizio di stimolazione cognitiva, infattii facendo compilare pochi campi alla volta all’ammalato lo si aiuta a raccontare, ricordare, associare idee.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)