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Colombo Davide

Quota 100, Ape e opzione donna: la frenata delle uscite anticipate

Il Sole 24 ore, 12-08-2020, p.4

La prima settimana di settembre, quando la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, riaprirà il confronto sindacale sulla riforma delle pensioni, la sperimentazione degli anticipi con “Quota 100” avrà probabilmente raggiunto il suo minimo assoluto. La grande frenata delle richieste di ritiro con i requisiti minimi di 62 anni e 38 di contributi è in corso ormai da mesi e i primi di giugno ha fermato il contatore Inps a 47.810 domande presentate, meno di un terzo delle domande accolte (non presentate, accolte) nell’intero 2019. Le ragioni del disinteresse di tanti lavoratori che avrebbero potuto andare in pensione prima con 62 anni e 38 di contributi ma non lo hanno fatto sono note, e partono dalla penalizzazione sull’assegno finale che può arrivare a sfiorare il 15%. Ma la curiosità dell’ultima batteria di dati Inps sul monitoraggio delle nuove flessibilità valide fino a fine 2021 è che la caduta di “Quota 100” va di pari passo con le rinunce per le altre forme di anticipo. 

Le uscite con un’anzianità contributiva di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne (requisiti sganciati dall'adeguamento alla speranza di vita fino al 2026) si sono fermate a 79.093 in giugno, contro le oltre 95mila unità dello stesso periodo dell’anno scorso (-17%). Anche “Opzione donna” sembra aver perso tutto il suo appeal: la possibilità di ritiro con un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni ed un’età anagrafica di almeno 58 anni (per le lavoratrici dipendenti) e 59 anni (per le autonome) è stata scelta da appena 8.842 soggetti nei primi due trimestri, meno della metà delle domande presentate entro giugno del 2019. E lo stesso discorso vale per l’Ape sociale, altra flessibilità prorogata per tutto il 2020. L'anticipo a 63 anni con 30 o 36 di contributi a seconda delle categorie considerate per questa uscita a favore di lavoratori più svantaggiati, si è fermata al 1° giugno a 9.503 domande, meno della metà di quelle presentate nel 2019, mentre per ognuno dei due anni precedenti gli “apisti” erano stati non meno di 48mila.

(Sintesi redatta da: Linda Russo)

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Autore (Cognome Nome)Colombo Davide
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine4
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-08-12
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Sole 24 ore
Subtitolo in stampaIl Sole 24 ore, 12-08-2020, p.4
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Linda Russo)
Volume
Approfondimenti
Colombo Davide
Attori
Parole chiave: Sistema pensionistico