La perdita di mobilità, durante l’ospedalizzazione, non è ritenuto un fattore rilevante. Durante il ricovero non si valuta questo parametro che spesso porta verso la non autosufficienza. La mobilità complessiva può essere misurata con un accelerometro indossabile, sicuramente non costoso e di facile uso. Anche gli interventi per stimolare la mobilità non sono nei protocolli di cura degli anziani ricoverati.
Di recente, “The Quality and Performance Measurement Committee of the American Geriatrics Society” ha pubblicato il libro bianco su questo argomento. Le raccomandazioni per conservare la mobilità dell’anziano ospedalizzato sono riassunte, in inglese, in allegato.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)