La Ragioneria dello Stato, nel report sul sistema previdenziale sostiene che l’Italia è interessata da processo di invecchiamento della popolazione tra i più accentuati in Europa e nei Paesi sviluppati. Interviene nel dibattito degli ultimi giorni sulle proposte per limitare o differire nel tempo gli adeguamenti delle pensioni alla speranza di vita. Osserva in merito che avrebbero un impatto notevole sulla sostenibilità del sistema pensionistico e delle finanza pubblica. Precisa inoltre che, anche in presenza di un blocco dell'adeguamento automatico alla speranza di vita, il requisito per il pensionamento di vecchiaia "verrebbe comunque adeguato a 67 anni nel 2021" in base all’ automatismo previsto da una clausola di salvaguardia introdotta nell'ordinamento su richiesta della Commissione Europea e della Bce.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)