Il Coronavirus sconvolge la quotidianità di tutti. Anche delle persone anziane nelle residenze sanitarie assistenziali. Con la sospensione delle “visite di sollievo” i ricoverati sono più soli. Così nella RSA e centro Diurno di secondo livello Villa Sorriso (Rapallo) è nata l’idea di usare la tecnologia e i social per “accorciare” le distanze imposte dalla prevenzione. Gli ospiti della struttura hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa.
Con il coinvolgimento dei parenti dei ricoverati si è deciso di facilitare le comunicazioni, anche visive, degli anziani attraverso le “visite virtuali” con Facebook e i social. È diritto dei famigliari vedere che tutto prosegue in tranquillità e serenamente, come sempre.
Tutto avviene nelle varie fasi delle attività degli ospiti dal buongiorno della mattina nel salone principale fino all'ora dei pasti. A Villa Sorriso gli ospiti sono 82, dai 65 ai 107 anni d’età. Per molti di loro è la prima volta con la tecnologia che “annulla le distanze”. «È così, per questa settimana non possiamo avere visite – afferma Anna Poletto, 80 anni, di Chiavari, mentre parla con la cognata Elena – va tutto bene comunque». La diretta Facebook prosegue dal “Nucleo Alzheimer” dove la terapista, con il suo pastore tedesco, prosegue la pet therapy con i pazienti.
I responsabili della struttura sanno che finita questa fase di emergenza e prese tutte le precauzioni del caso, i loro ospiti potranno riabbracciare i propri famigliari e guardarli negli occhi.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)