L’articolo esplica gli aspetti legali concernenti l’avere rapporti sessuali con la propria badante. I rapporti sessuali in ambito lavorativo sono leciti, sia dal punto di vista civile che penale, pertanto, sono legali anche quelli che intercorrono tra l’assistito e la propria badante. Dunque se tra la badante e l’assistito vi sono rapporti sessuali consenzienti, chiaramente non vi sarà nulla di illecito. Invece, il codice penale punisce con la reclusione da cinque a dieci anni chi, mediante violenza, minaccia o abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali (Art. 609-bis cod. pen.). Si parla in questi casi di violenza per costrizione. Un recente sondaggio ha rivelato che le assistenti familiari, a causa del lavoro che svolgono, possono essere vittime di diverse forme di violenza, sia fisica (dalle molestie sessuali alle percosse di vario tipo) che psichica (insulti e ricatti), commesse sia dagli assistiti che dai familiari.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)