Dal Rapporto Nazionale sull’uso dei Farmaci 2017 dell’Aifa ( Agenzia italiana per il farmaco), emerge una descrizione dettagliata dell’assistenza farmaceutica in Italia. L’ incremento registrato, rispetto al 2016, è del 4,3% per i consumi e dell’1,2% per la spesa farmaceutica nazionale totale. In media, per ogni cittadino, la spesa è stata di circa 492 euro. Nel 2017 si è rilevata una prevalenza d’uso dei farmaci del 66,1% in media, con una rilevante differenza tra uomini (61,8%) e donne (70,2%). Nella popolazione fino ai 54 anni tale soglia scende al 50% mentre sale a oltre il 95% nella popolazione anziana over 74. La spesa e i consumi sono strettamente legati alla fascia di età; per gli over 65 si registra una spesa pro capite a carico del SSN fino a 3 volte superiore alla media nazionale e di oltre 6 volte superiore a quella delle fasce di età inferiori. I consumi passano da circa 400 dosi nella fascia compresa tra i 40 e i 50 anni a oltre 3.000 nella popolazione over 65. La popolazione geriatrica assume un numero medio di 9,7 sostanze diverse per utilizzatore, con una variabilità che passa da un minimo di 7,7 sostanze nella fascia di età 65-69 anni al valore più elevato di 11,8 sostanze nei soggetti di età pari o superiore agli 85 anni. Le tipologie di farmaci più prescritti nelle fasce di età geriatriche sono quelli per l’apparato cardiovascolare, i medicinali antimicrobici per uso sistemico e quelli per l’apparato gastrointestinale e per il metabolismo.
(Fonte: www.aifa.it)