Il governatore veneto Luca Zaia, ha presentato a Padova nel Centro culturale Altinate San Gaetano, il "Rapporto statistico 2016 della Regione". Il Veneto si racconta, come un grande sistema urbano interconnesso, un Veneto dai "capelli d'argento" che invecchia più rapidamente delle altre regioni d' Europa.

Al Veneto policentrico sta subentrando il Veneto metropolitano. Il 40,3% della popolazione si concentra nella fascia centrale del Veneto, tra Venezia, Treviso, Padova, Vicenza e Verona.  Oggi i residenti in Veneto sono 4.915.123 persone, oltre 1200 in meno rispetto l'anno precedente. Cala la natalità: dai 9,8 nati per mille abitanti del 2008, scende agli 8 del 2015.  Per la prima volta le "culle vuote" non sono più compensate dai flussi migratori, come avveniva negli anni precedenti. Al costante e generale calo delle nascite, si aggiunge un aumento significativo dei decessi.  Nel 2015 si è verificato un eccesso di mortalità che ha riguardato sopratutto gli ultraottantenni.  A questo si aggiunge l'aumento "fisiologico" dei decessi che ci si può aspettare da una popolazione che invecchia.  Oggi il 22% della popolazione ha più di 65 anni, nel 2060 in Veneto tre su dieci saranno anziani.   

In Veneto il sistema pensionistico appare più sostenibile che altrove, con 63 pensionati ogni 100 occupati; tuttavia metà degli assegni pensionistici non arrivano ai mille euro al mese.