DEKRA da quasi 15 anni pubblica ogni anno il Rapporto europeo sulla Sicurezza Stradale, un’attività continua di analisi e divulgazione rivolta ad Istituzioni, Associazioni, Aziende e utenti della strada che ha l’obiettivo di indagare statisticamente il fenomeno dell’incidentalità sulle strade e, grazie al contributo di esperti internazionali, propone buone pratiche adottate in tutto il mondo, con l’auspicio che il progresso tecnologico unito a comportamenti corretti porti ad una mortalità sulle strade pari a zero.
Nel 2021 il focus è sulla mobilità in età avanzata, quella con maggior rischio di incidenti fatali. Un argomento che appare particolarmente rilevante in Italia, dove le persone over 65 costituiscono il 22,6% della popolazione. I deficit cognitivi e fisici derivanti dall'invecchiamento sono i principali responsabili dell'innesco di situazioni di rischio potenzialmente lesive o mortali.
Gli anziani non sono in grado di valutare in modo oggettivo i loro limiti (cd. effetto "better than average") e quindi occorre implementare strategie di compensazione multilivello, che vadano a mitigare il potenziale di rischio, senza "derubare" l'anziano della patente. Per migliorare la sicurezza stradale, a livello nazionale, regionale e locale è necessaria, quindi, una strategia proattiva che comprenda azioni su più fronti per sostenere la mobilità di questa fascia di utenti deboli della strada.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)