Perdasdefogu è un paesino dell’Ogliastra, in Sardegna che pare detenga il record mondiale della longevità familiare. Su una popolazione di 1.741 abitanti qui, infatti, vivono otto centenari, quattro uomini e quattro donne. Il segreto della longevità? Lo spiegano loro stessi: aria buona e cibo sano, con tante verdure dell’orto. Il primato è stato conquistato nel 2014 da Consòla Melis e i suoi 8 fratelli e sorelle: 837 anni insieme sigillati dal Guinness World Records. Del resto si tratta di una felice doppia anomalia nazionale, visto che in Italia ci sono 30 centenari ogni centomila abitanti, e visto che la proporzione nazionale è di 4-5 donne per uomo.
«Se c’è un segreto è nell’aria pulita e nell’acqua dolce di Foghesu, il nome sardo del paese: qui si trovano decine di insetti molto particolari che possono essere considerati dei marcatori ambientali. Poi, la dieta dei nostri anziani è semplice: mangiano poco, le verdure vengono solo dall’orto, e sono dei grandi camminatori, percorrevano anche dieci chilometri a piedi per prendere una fascina di legna in campagna», racconta Giacomo Mameli, 80 anni, scrittore e memoria storica del paese.
Mameli sottolinea che quasi tutti gli anziani vivono nelle case dove sono nati, c’è solidarietà, nessuno resta solo: se poi ha più figli, trascorre una settimana a casa di uno, una settimana dall’altro. Come fa notare la demografa dell’Università di Cagliari Luisa Salaris, la popolazione di Perdasdefogu è certamente anziana, ma la cosa interessante è che sono in tantissimi ad aver superato la soglia degli ottant’anni. E la presenza dei centenari non trova paragoni con quanto si osserva nel resto d’Italia, oltretutto perché caratterizzata da una eccezionale longevità maschile con un rapporto di uno a uno.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)