Sono già ben 154 le “dichiarazioni di fine-vita” formalizzate presso il Registro per il Testamento biologico (la cosiddetta Dat, ossia il Registro delle disposizioni anticipate di volontà dei trattamenti sanitari) istituito presso il servizio Stato civile del settore Risorse umane e Servizi demografici del Comune di Reggio Calabria. Un numero cospicuo che rivela il crescente interesse dei reggini per la nuova opportunità offerta dall’amministrazione comunale. La Dat è una dichiarazione libera e volontaria che cristallizza la volontà del dichiarante di ricevere o meno terapie sanitarie in caso non sia più in grado di prendere decisioni autonome, o non possa comunque comunicarle in modo inequivocabile per incapacità sopravvenuta. Sull’esigenza di avere la possibilità di certificare il proprio testamento biologico s’erano ripetutamente espressi associazioni e comitati reggini con i quali l’Amministrazione comunale aveva interloquito favorendo l’approvazione in Consiglio Comunale e la successiva entrata in vigore del nuovo registro.
(Fonte: tratto dall'articolo)