La conferma da un rapporto elaborato dall'International Longevity Centre dal titolo: "100-year family: Longer lives, fewer children" che evidenzia quanto la famiglia britannica sia mutata nel tempo ed investiga su come stia subendo una crescente pressione da parte di forze demografiche ed economiche esterne.
Le persone vivono più a lungo, hanno meno figli e li fanno più tardi, spiega il rapporto, diventando più gravose in termini di numero di membri anziani, fenomeno a cui è stato dato il nome di beanpole family (famiglia bastone). Secondo le statistiche ufficiali, l’aspettativa di vita di un uomo nel 2016-2018 era di 79,3 anni e l’aspettativa di vita in buona salute, quindi in età lavorativa, di 63,1 anni, con un divario di 16,2 anni. Per le donne era di 82,9 anni e 63,6 anni, con un divario di 19,3 anni.
La differenza fra le due misurazioni rappresenta anche il potenziale onere per il sistema sanitario nazionale ed ha un impatto negativo sulle prospettive occupazionali. Nel 2018 il governo britannico si era posto l’obiettivo di aumentare l’aspettativa di vita in buona salute di almeno 5 anni entro il 2035. Gli autori di 100-year family: Longer lives, fewer children sono il professor Les Mayhew e il dottor David Smith della Cass Business School.
(Fonte: tratto dall'articolo)