Alcuni studi condotti non su esseri umani, avevano già indicato un effetto protettivo della caffeina sulla cognizione, suggerendo un possibile rapporto favorevole tra il consumo di caffeina e il deterioramento cognitivo o demenza. L’articolo parla di un successivo studio, effettuato per 10 anni da Memory Initiative, su donne a partire dai 65 anni di età e del rapporto rispetto al consumo di caffeina durante questo intervello di tempo. I risultati suggeriscono le probabilità più basse di rischio demenza o decadimento cognitivo nelle donne anziane il cui consumo di caffeina era al di sopra della media per questo gruppo. I risultati sono coerenti con la letteratura esistente, che mostra un'associazione inversa tra assunzione di caffeina e il deterioramento cognitivo legato all'età.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)