Ci sono oggi diverse opzioni che permettono agli anziani di trasformare in “bancomat” il proprio immobile, pur mantenendone la proprietà. È un’esigenza che ha interessato molti anziani in questi anni di crisi e che può essere risolta con la rendita vitalizia, il contratto di mantenimento o vitalizio alimentare, la donazione con onere di assistenza, la vendita della nuda proprietà con riserva del diritto di usufrutto o con riserva del diritto di abitazione, il prestito vitalizio ipotecario, il testamento, il trust. Sono tuttavia strumenti ancora poco conosciuti e che hanno bisogno di essere valutati personalmente e con attenzione. Per questo a metà ottobre sarà presentata dal Consiglio Nazionale del Notariato e 14 tra le principali associazioni di consumatori la 15ª guida per il cittadino dedicata agli strumenti patrimoniali per la terza età che sarà consultabile gratuitamente online sul sito del notariato. Al momento la scelta preferita e più diffusa usata dagli anziani è la vendita della nuda proprietà con riserva di usufrutto, a cui sono ricorsi, nel 2017, quasi in 20 mila.