L’Istat ha diffuso il dato, aggiornato al 2015, sui presidi residenziali socio-assistenziali . In Italia, al 31 dicembre 2015, risultavano attivi 12.828 presidi residenziali per circa 390.000 posti letto disponibili. In queste strutture sono assistite 382.634 persone.Il 75% circa ( quasi 288.000) è costituito da soggetti dai 65 anni in su; oltre 73.000 (19,3%) hanno un’età compresa tra i 18 e i 64 anni, e poco più di 21.000 (5,5%) sono giovani con meno di 18 anni. Gli ospiti anziani non autosufficienti sono oltre 218.000. Tra gli anziani, più della metà sono over 85; per i tre quarti sono donne. Le regioni del Nord dispongono della quota più alta di strutture e posti letto a carattere socio-sanitario, con 7,6 posti letto ogni 1.000 residenti, contro un valore di 1,9 nelle regioni del Sud. Oltre i due terzi degli anziani assistiti nelle strutture residenziali (75%) ha superato gli 80 anni, quota che sale al 77% peri non autosufficienti e si riduce al 68% per gli anziani autosufficienti. Il tasso di ricovero per gli anziani con meno di 75 anni è pari a 5 ogni 1.000residenti e cresce gradualmente con l’aumentare dell’età, raggiungendo quota 76per 1.000 tra gli over 85. Per questa classe d’età, il tasso di ricovero aumenta notevolmente nelle regioni del Nord e supera la soglia di 153 per 1.000 residenti nelle Province Autonome di Trento e Bolzano. Le “unità di servizio” che ospitano gli anziani sono per lo più di medie o grandi dimensioni, con un’organizzazione di tipo comunitario.
(Fonte: www.istat.it)