Crescono le Regioni che assicurano in maniera corretta i Lea (Livelli essenziali di assistenza), ovvero le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini. Nel 2016 risultano adempienti, in base ai 33 indicatori della cosiddetta Griglia Lea, la maggior parte delle 16 regioni monitorate. Nella classe “inadempiente” figurano solo Calabria e Campania. Per quanto riguarda queste ultime due regioni, dovranno superare le criticità rilevate su alcune aree dell’assistenza, tra cui, in particolar modo, quelle degli screening, dell’assistenza agli anziani e ai disabili, dell’assistenza ai malati terminali. Con riferimento all’indicatore sugli anziani trattati in assistenza domiciliare (Adi), “il ministero registra un miglioramento in quasi tutte le regioni: i valori più bassi si rilevano in Valle d’Aosta,Sardegna, Lazio e Calabria. La disponibilità di posti per assistenza agli anziani nelle strutture residenziali si caratterizza per un’elevata variabilità, che contrappone nettamente le regioni del Nord con le regioni del Centro-Sud e isole; valori inaccettabili, inferiori al 2 per 1.000 abitanti anziani, si registrano ancora in Valle d’Aosta, Molise, Campania, Basilicata e Sicilia”. In tendenziale aumento risulta la percentuale di pazienti con frattura del femore operati entro 2 giorni, anche nelle regioni meridionali.
(Sintesi redatta da: Macheda Maria Gabriella)