Sedute riabilitative in collegamento audio-video, telemonitoraggio fisiatrico, teleassistenza infermieristica e psico-sociale: così il Centro di riabilitazione motoria di Volterra ha garantito ai propri pazienti la continuità riabilitativa durante il lockdown.
“Per i pazienti con disturbi muscoloscheletrici – spiega Elisa Taglione, direttore sanitario del CRM Inail di Volterra – la prescrizione di esercizi da svolgere autonomamente a domicilio senza la supervisione del fisioterapista è gravata da una scarsa aderenza al programma di trattamento, con tassi di abbandono che possono raggiungere il 70 per cento. Per questo la nostra équipe riabilitativa ha scelto di sperimentare l’erogazione di prestazioni ambulatoriali in modalità a distanza, in collegamento diretto audio-video con il paziente. A queste sedute, oltre al paziente, partecipano il medico fisiatra di riferimento e il fisioterapista. Naturalmente, se è necessario, l’équipe riabilitativa è integrata dall’infermiere, dall’assistente sociale e dallo psicologo”.
Il percorso di teleriabilitazione è proposto ai pazienti che presentano determinate caratteristiche, tra cui la disponibilità di tecnologia idonea per effettuare i collegamenti e l’eventuale supporto del caregiver.
Il paziente, anche attraverso un opuscolo di dettaglio, viene poi istruito sulle modalità di collegamento alla piattaforma.
La sperimentazione, avviata inizialmente con i pazienti della Toscana, ha dato risultati molto positivi: il nuovo servizio potrebbe quindi essere mantenuto anche oltre la fase emergenziale, come integrazione delle prestazioni riabilitative ordinarie.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)