Dal 5 al7 giugno si svolge, a Bologna, il 33° Congresso Nazionale della SIGOT, Società Italiana Geriatria Ospedaliera Territoriale.
Il tema è “La Geriatria al fianco della persona che invecchia: in ospedale e a domicilio”.
Si svilupperanno rilevanti spunti per ampliare e condividere le conoscenze tra gli specialisti e gli operatori sanitari in un proficuo confronto. Tra gli argomenti di rilievo macrosociale: l’insufficienza respiratoria, la nutrizione clinica, l’aritmologia e lo scompenso cardiaco. Si discuterà anche di rischio delle cadute, piaghe da decubito, demenza e delirium. Ulteriore argomento saranno i trattamenti farmacologici con l’attenta somministrazione dei farmaci nell’anziano, e soprattutto la sfida per gli specialisti di questo secolo: le infezioni da germi multi-resistenti e polmoniti.
Il continuo invecchiamento della popolazione, un fenomeno mondiale ma soprattutto italiano, comporta anche un aumento del numero assoluto di anziani malati. Il Presidente SIGOT Filippo Fimognari (Direttore della Geriatria dell’ Azienda Ospedaliera di Cosenza) sottolinea che: “la storia naturale delle malattie croniche è costellata da continui episodi di riacutizzazioni, che generano quadri clinici acuti, gravi e complessi, che possono essere curati solo in ospedali attrezzati. L’affollamento dei Pronto Soccorso, quindi, non è frutto del caso, ma deriva dalla crescita della popolazione anziana e dalla drastica riduzione dei posti letto ospedalieri, cui non è corrisposto un adeguato sviluppo dell’ assistenza domiciliare e territoriale. Questo rende spesso molto problematica la dimissione ospedaliera di pazienti stabilizzati ma ancora bisognosi di cure complesse o di terapie di fine vita (i cosiddetti bed-blockers)”.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)