Una indagine, pubblicata online sulla rivista "Social Psychological and Personality Science" ha rivelato che, le persone con un'affiliazione religiosa di qualsiasi tipo, possono vantare un vita media più lunga di 4 anni rispetto a chi non ha alcun credo. Lo studio ha esaminato oltre 1.000 necrologi provenienti da tutti gli Usa, prendendo in considerazione anche sesso e stato civile dei deceduti, due fattori che hanno forte effetto sulla durata della vita.
Un ulteriore studio di più ridotte dimensioni, su necrologi pubblicati su un quotidiano di Des Moines (Iowa), ha rilevato un vantaggio maggiore fra credenti e non credenti: quasi 6,5 anni di vita in più per i primi. Gli studiosi attribuiscono parte di questa "spinta vitale" al fatto che molte persone religiose fanno volontariato e/o partecipano ad organizzazioni sociali, cosa che indagini precedenti avevano già collegato alla longevità.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)