Un nuovo approccio integrato per il recupero delle funzioni motorie lesionate da ictus attraverso la riabilitazione robotica e il ripristino di una normale comunicazione tra i due emisferi cerebrali: questi i risultati dello studio realizzato congiuntamente dall‘Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr) di Pisa e dall’Istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, pubblicati sulla rivista eLife, che aprono a nuove possibilità terapeutiche per trattare l’emiparesi dovuta a ischemia cerebrale. L’ischemia cerebrale, o ictus, è una delle principali cause di disabilità a lungo termine, una condizione che, soprattutto quando affligge l’arto superiore, costituisce un grosso ostacolo allo svolgimento delle attività quotidiane più semplici. La riabilitazione motoria rappresenta l’unica speranza di recuperare le funzioni perdute, e negli ultimi anni molte speranze sono state rivolte verso l’utilizzo di dispositivi robotici per aumentare l’efficacia dell’esercizio fisico.
(Fonte: tratto dall'articolo)