Da una ricerca di studiosi pugliesi e calabresi, arrivano novità nel campo della prevenzione oncologica. Gli autori hanno studiato le attività biochimiche e biologiche di composti polifenolici ottenuti, attraverso processi di estrazione e purificazione biochimica, dalle acque di birrificazione. Proprio dagli scarti della lavorazione potrebbe arrivare una cura per i tumori e le malattie degenerative. Le acque prodotte durante il processo di birrificazione, che abitualmente vanno perdute, in realtà contengono grandi concentrazioni di polifenoli. Le proprietà antiossidanti dei polifenoli erano già note, tuttavia, la loro azione a livello mitocondriale ha mostrato anche una sorprendente attività di inibizione della proliferazione in cellule tumorali metabolicamente attive. I test condotti in laboratorio hanno mostrato che le cellule tumorali umane trattate con le acque di risulta della birra, si sono letteralmente estinte.
(Sintesi redatta da: Maria Gabriella Macheda)