Lamborghini, Coca-Cola, Ikea e Florim, sono le aziende in cui gli italiani sognano di lavorare. Emerge da uno studio commissionato da Randstad (multinazionale olandese di ricerca, selezione, formazione di risorse umane), in occasione dell’assegnazione del premio Randstad Employer Brand 2018.
L’indagine, realizzata dall’istituto di ricerca Kantar Tns, ha individuato i fattori che rendono “attrattive” le imprese per i possibili dipendenti. Sono stati intervistati 175.000 lavoratori in 30 Paesi analizzando più di 5.700 aziende a livello globale. Il campione, rappresentativo di occupati, studenti e non occupati, era composto da soggetti tra 18 e 65 anni, cui è stato chiesto i fattori determinanti nella scelta dell’azienda in cui cercare impiego. Secondo la ricerca, gli italiani aspirano a datori di lavoro attenti all’equilibrio tra vita lavorativa e privata (indicato dal 55% degli intervistati), seguito dall’atmosfera di lavoro piacevole (51%), da retribuzione e benefit (48%), dalla sicurezza del posto di lavoro (46%) e dalla visibilità del percorso di carriera (38%). Analizzando l’età del campione, emergono forti differenze: il 56% dei lavoratori sotto i 25 anni si concentra sull’atmosfera di lavoro piacevole, i 25-44enni sono molto più sensibili al bilanciamento fra tempo dedicato all’ufficio e tempo libero (55%), mentre i lavoratori più anziani, fino ai 64 anni di età, si orientano più su aziende dalla comprovata solidità finanziaria (42%). Fra i lavoratori che, nell’ultimo anno, non hanno cambiato posto di lavoro, il corretto bilanciamento fra lavoro e tempo libero è un fattore determinante la scelta di rimanere; vale sia nella fascia di età fra i 25 e i 44 anni (45%) e fra coloro che hanno un livello medio di scolarizzazione (46%). I lavoratori più giovani sono maggiormente attratti dalla visibilità del percorso di carriera (34%) e i più anziani dalla possibilità di raggiungere facilmente il posto di lavoro (42%).
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)