La tavola degli anziani italiani presenta non pochi ingredienti rischiosi per la salute, tra alimenti scaduti - consumati da uno su tre - e pietanze scongelate male, lasciate scaldare fino a temperatura ambiente, così aumentando in modo esponenziale - specie con il gran caldo - il rischio di intossicazioni alimentari, cui le persone in là con gli anni sono più vulnerabili rispetto alla popolazione generale. Inoltre, le scelte alimentari dei "nostri nonni" non brillano per equilibrio e sicurezza degli alimenti e lo dicono: circa uno su tre ritiene di non nutrirsi in maniera equilibrata, in particolare a causa di un consumo eccessivo di zuccheri e di grassi o comunque ritiene di mangiare troppo. In aggiunta, sempre uno su tre (il 33,8%) riferisce di mangiare cibo scaduto, anche più di una volta al mese. Sono solo alcuni dei risultati dell'analisi condotta dai ricercatori dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - Policlinico Universitario "A. Gemelli" di Roma.
(Fonte: tratto dall'articolo)