Ricercatori dell’Università di Padova evidenziano come un’alterata produzione di energia a livello cellulare possa essere una concausa del morbo di Alzheimer e individuano il meccanismo tramite il quale il mitocondrio, la centrale energetica della cellula, non funziona come dovrebbe, compromettendo così alcuni processi fondamentali della cellula nervosa.
“La corretta funzionalità dei mitocondri – spiega la Prof.ssa Paola Pizzo – è necessaria per rifornire la cellula della giusta quantità di molecole energetiche necessarie a svolgere la maggior parte delle attività cellulari. Una carenza energetica importante o prolungata nel tempo può avere un esito nefasto per la cellula”.
(Fonte: tratto dall'articolo)