Grazie alle tante scoperte mediche, la medicina è riuscita nel XX secolo a tenere sotto controllo tante malattie degenerative e, complice l’accesso a cure mediche gratuite per gran parte della popolazione, ha consentito il raddoppio delle aspettative di vita della razza umana in soli 100 anni. Infatti in Italia, all'inizio del 900 la speranza di vita era di 43 anni circa, ora si attesta a 82,8 anni. Nel futuro l’approccio medico cambierà ulteriormente, passando dal sistema reattivo, in cui un paziente mostra un sintomo e poi va da un dottore, si passerà ad un sistema predittivo. Grazie agli studi sul genoma umano, potremmo prevenire le malattie prima ancora che si manifestino i sintomi. Inoltre gli algoritmi predittivi permetteranno di codificare e leggere le sequenze di Dna che regolano tutte le attività di un organismo vivente, individuando trattamenti e cure specifiche per i singoli individui. Per arrivare all’immortalità però ci sono due principali ostacoli: i costi relativi all'analisi dei big data genetici del paziente e le limitazioni tecnologiche per l'elaborazione. Queste cure predittive saranno così a disposizione solo per le fasce benestanti della popolazione, con il rischio di trovarsi una dinastia di immortali sovrani digitali, padroni del mondo alla guida di trillion dollar company.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)