In Italia i caregiver non hanno alcun riconoscimento giuridico. La regione Emilia Romagna è l'unica istituzione che ha riconosciuto questa figura con una legge regionale del 2014. Al Senato è stato presentato un Disegno di Legge (il n. 2128 del 5 novembre 2015) "Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare" a cui si sono aggiunte successivamente altre tre proposte. Tutte e quattro, tuttavia, fanno riferimento a un lavoro di cura che dura a lungo nel tempo, tralasciando tutto il resto del lavoro di cura informale, e non cercano di incidere sull'impostazione familistica del lavoro di cura, cioè che si tratti di un lavoro da svolgere in famiglia, e all'interno di questa, dalle donne. Senza tener conto, quindi, che simili impostazioni legislative porterebbero a confermare e perpetuare ingiustizie sociali e conflitti tra i generi. Nessuna tra le proposte o i disegni di legge prevede infatti che lo Stato si faccia carico del non autosufficiente, o che lo stesso possa decidere in materia, magari per non pesare sui familiari. Inoltre, in tre delle proposte su quattro non vengono previste tutele esigibili, ma solo riconoscimenti formali mentre, nel quarto caso, vengono introdotte tutele previdenziali a carico dello Stato, ma limitatamente ai casi più gravi.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)