Come sappiamo, il morbo di Parkinson è una malattia cronica degenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Tra i sintomi più comuni ricordiamo tremori, movimenti rallentati, indolenzimento muscolare e cambiamento dell’eloquio. Un nuovo studio ha fatto emergere che l’insorgenza di questa malattia potrebbe essere collegata all’appendice. Il morbo di Parkinson si manifesta quasi esclusivamente negli anziani e, con l’invecchiare della popolazione, il numero degli individui affetti da questa condizione è destinato ad aumentare. Oggi la malattia colpisce almeno il 4 per mille della popolazione generale, e in Italia i malati di Parkinson sono circa 300.000 con età d’esordio compresa fra i 59 e i 62 anni. Ad oggi, non esiste una cura e le terapie utilizzate sono volte a gestire i sintomi associati alla malattia. Proprio per questi motivi, è importante capire il perché il morbo di Parkinson si sviluppa in certe persone e non in altre. Uno studio recente condotto dal Dott. Bryan Killinger si è concentrato su un organo in particolare del nostro corpo: l’appendice.
(Fonte: tratto dall'articolo)