Da uno studio pilota coordinato da Joel Voss ( Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago) emerge che la memoria degli anziani può essere "Ringiovanita". La ricerca ha coinvolto 16 anziani tra i 64 e gli 80 anni con qualche fisiologico'acciacco' della memoria dovuto all'età. Gli scienziati hanno localizzato nel cervello dei partecipanti l’ippocampo (il centro della memoria) e individuato la zona di corteccia cerebrale su cui applicare la sonda della stimolazione magnetica transcranica ( non invasiva). Strumento che invia, da una sonda poggiata sulla testa, impulsi elettromagnetici al cervello modificando l'attività dell'area bersaglio. Il confronto fra i test mnemonici eseguiti sugli anziani prima e dopo il trattamento ha dimostrato un miglioramento della loro memoria, comparabile alle prestazioni di un giovane. Coloro che sono stati sottoposti ad una finta stimolazione cerebrale non hanno, al contrario, manifestato miglioramenti. Gli autori dello studio puntano a testare gli effetti della stimolazione transcranica in più sedute e sui malati di Alzheimer.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)