Secondo l'European Menopause and Andropause Society (Emas) di Pisa, per permettere alle donne di affrontare bene il periodo della menopausa ci dovrebbero essere dei centri multidisciplinari dedicati a questo problema. Il presidente dell’Emas Tommaso Simoncini, ordinario di Ginecologia e ostetricia all’università di Pisa, spiega che è da poco che la donna vive molto a lungo dopo l’età fertile, quindi bisogna organizzare un percorso di prevenzione sin da giovani, come avviene già in America. Nella menopausa ci dovrebbe essere la possibilità di avere valutazioni di diversi esperti: un cardiologo, uno specialista di osteoporosi e un neurologo, oltre a un ginecologo e a un urologo che interagiscano tra di loro e che la accompagnino nei diversi momenti. Dovrebbe essere anche possibile poter ricevere un aiuto a livello psicologico e del personale infermieristico dedicato. A Pisa, dice Simoncini, si sta cercando di mettere in piedi una struttura di questo genere, ma c’è poca sensibilità su questo tema. Invece è molto importante capire che la menopausa è complessa e si differenzia da donna a donna, come succede ad esempio rispetto alla terapia ormonale, che va valutata caso per caso. Per questo debbono essere tanti specialisti che si esprimano in modo complementare, possibilmente con delle altre figure professionali come il dietista o persone che suggeriscano come fare attività fisica.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)