Dopo l'appello del Papa per lasciare un posto nella società agli anziani, rispettandone fragilità e dignità, anche il presidente di Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale) del Friuli Venezia Giulia, Matteo Sabini, ne rilancia le parole. "L'anziano va visto come una risorsa, non un problema".
Va cambiato il concetto di invecchiamento visto come una perdita di funzionalità, di ruolo sociale, di autonomia, di autodeterminazione.
Gli anziani ultimamente sono passati da un ruolo di vittime a quello di contaminatori, e le case di riposo sono divenute luoghi di abbandono e solitudine. Bisogna invece investire nell'anziano.
Con l'emergenza è emersa l'impreparazione di fronte ai bisogni dei più vecchi. Anche perché gli investimenti fatti a coloro che offrono assistenza agli anziani e alle famiglie non sono stati sufficienti, come emerge anche da un recente rapporto della Corte dei Conti che sottolinea la mancanza di interventi sul sociosanitario. La nostra società va riorganizzata e il diritto alla salute non va negato a nessuno.
Inoltre, il ricorso alle strutture dovrebbe essere l’ultima soluzione nel percorso della vita, mentre va attivata una rete di servizi orientata alla persona.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)