Solo il 15,3% degli uomini e il 28,8% delle donne tra i 65-74 anni dichiara di sentirsi anziano in quanto i nuovi senior esprimono il forte desiderio di essere attivi, ancora capaci di investire energie ed emozioni, impegnati e dinamici. E per l’aspettativa di vita i dati italiani oggi parlano chiaro: circa 80 anni per gli uomini e 85 per le donne, di vivere il passaggio dall’età adulta all’età anziana. Ad esempio, per gli oltre 14 milioni di 55-74enni italiani l’età anagrafica non costituisce più una soglia rilevante: le candeline dei 60 o 70 anni non fanno più sentire anziani ma anzi aprono la porta a un nuovo ruolo nella società e danno spazio a una progettualità diversa. Le conseguenze della rivoluzione demografica e sociale in corso sono state analizzate da una ricerca inedita Un Ritratto dei Nuovi Senior: Generazioni a Confronto, progetto di Osservatorio Senior e del Laboratorio TRAIL dell’Università Cattolica, i cui risultati sono stati presentati in un incontro presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. I dati della ricerca sono stati raccolti tra settembre 2015 e settembre 2016, con l’intenzione di definire quale sia l’immagine che i senior hanno di sé stessi nonché la distanza di percezione da parte delle altre generazioni. A questo scopo nella ricerca convivono, per la prima volta insieme, punti di osservazione insoliti: quello dei giovani, dei giovanissimi e degli over 80.
(Fonte: tratto dall'articolo)