L'importo delle pensioni dai 1.500 euro lordi in su è stato congelato, dal 2011 al 2014, prima dal Governo Berlusconi-Tremonti poi dal quello Monti- Fornero. In quel triennio le pensioni non sono state cioè protette dall'aumento del costo della vita col meccanismo della perequazione automatica. Il Governo Letta ha riattivato una parziale rivalutazione, ma a fasce di reddito, coprendo dall'inflazione al 100% solo le pensioni fino a tre volte il minimo. La Corte Costituzionale è intervenuta nel frattempo per precisare che la reiterazione di misure di questo tipo va contro invalicabili "principi di ragionevolezza e proporzionalità". In base all'accordo Governo sindacati siglato a settembre 2016, dal 2019 tornerà in vigore il meccanismo esistente prima del blocco. Tuttavia l'aumento dei prezzi stimato dall'Istat per il prossimo anno è dell 1,3% è possibile quindi che anche con il ripristino del vecchio sistema le pensioni non siano comunque tutelate.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)