Monsignor Paglia Presidente della Pontificia accademia per la vita rovescia la questione del fine vita affermando che anche su questi temi si discute di eutanasia (come dare la morte) senza denunciare gli abbandoni terapeutici che sono la pratica più diffusa e che riguardano un gran numero di malati.Serve una svolta culturale che porti a considerare la vita di ognuno importante per gli altri.Monsignor Paglia spera che si arrivi ad una definizione univoca sulle dichiarazioni anticipate di trattamento che rispetti la volontà del malato sull'accesso alle terapie. Mentre si deve evitare l'accanimento terapeutico bisogna dare più spazio alle cure palliative (compresa la sedazione profonda) per alleviare la sofferenza dei malati.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)