Oggi l’impatto della“silver economy” in termini di prodotto interno lordo è stimato per l’Italia intorno a 620 miliardi di euro. Le fasce più anziane della popolazione godono di redditi mediamente più alti e dei maggiori patrimoni. Tra i 55 e i 64 anni il 40% delle famiglie dispone di una ricchezza netta superiore a 250 mila euro.Per le famiglie i cui componenti sono over 65 la percentuale supera comunque il 30% . Da questi dati presentati oggi al workshop di Assoprevidenza, è emerso un identikit dell’italiano over 65. Vive in una casa di proprietà, i mezzi e il tempo di cui dispone gli consentono di aiutare economicamente i familiari (30%dei casi), di avere una vita sociale più ricca frequentando più spesso gli amici, di fare sport (il 14,4% tra i 65 e i 74 anni) e vacanze. In crescita anche le attività di volontariato. I consumi restano più alti della media per casa, salute e alimentari, ma rispetto a dieci anni fa gli anziani spendono di più per Internet (utilizzato da quasi il 30% dei 64-74enni), per attività culturali(teatro, cinema e musei) e per la pratica sportiva. Nel Paese più anziano d’Europa ci sono tutte le condizioni per sviluppare una “silver economy” che trasformi l’invecchiamento della popolazione in un’opportunità di crescita economica.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)