Roma sta diventando un città di vecchi. Fanno riflettere i dati che emergono dal primo rapporto statistico sull’area metropolitana di Roma. Il picco è nel municipio del centro storico dove a ogni 100 bambini tra 0 e 14 anni corrispondono circa 220 ultrasessantacinquenni.
Il municipio più “giovane” è quello VI, perché è quello in cui la popolazione tra 0 e 14 anni supera quella di oltre 65 anni. A fine 2015 le famiglie romane superano quota 1.350.000, in media sono formate da 2,1 componenti, il 43% è fatto da persone sole. Nel I municipio le famiglie monocomponente costituiscono il 62,5% delle residenti. Il quoziente generico di natalità è inferiore a quello di mortalità.
Altro “record” della Capitale - non certo positivo - è l’alta percentuale degli stranieri. La popolazione immigrata residente nel territorio della città metropolitana di Roma a fine 2015 risulta pari a 539.398 unità. Rispetto alla stessa data del 2004 si segna un incremento percentuale del 154%.
Sono tutti dati che fanno riflettere. Ormai ci sono due anziani per ogni bambino. E, tra le nascite, è comunque alta la percentuale degli stranieri.
(Fonte: tratto dall'articolo)