Molte ricerche hanno mostrato che la crescente instabilità matrimoniale ha effetti negativi sulla vita degli ex partner e dei loro figli. Tali conseguenze si estendono alla vita anziana, quando i genitori cercano nei figli un supporto fisico ed emotivo. I contatti familiari tra genitori anziani e figli adulti divengono particolarmente importanti in contesti come quello italiano in cui il supporto di cura ricevuto dai servizi pubblici non copre tutte le esigenze degli anziani. Vari studi sull’Italia e altri paesi europei hanno mostrato come, rispetto ai genitori coniugati, i divorziati abbiano relazioni meno intense e contatti meno frequenti con i propri figli adulti (Albertini e Garriga 2011; Albertini e Saraceno 2007;Dykstra 1997; Tomassini, Glaser e Stuchbury 2007). In questo studio, si è adottata una strategia di analisi che evidenzia le differenze all’interno delle famiglie piuttosto che tra le famiglie. I risultati hanno mostrato come i padri abbiano contatti meno frequenti rispetto alle madri, e come tale disparità di genere, aumenti tra le coppie divorziate. Si può quindi affermare che l’asimmetria di genere presente nei contatti tra genitori divorziati e figli adulti risulti significativamente più ampia di quella riscontrata nelle famiglie intatte.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)