Il tema della buona prassi (best practice) nell’ambito dei ser- vizi alla persona (socio assistenziali e socio sanitari, residenziali o domiciliari o territoriali) riguarda da vicino la gestione dei pro- cessi produttivi, attraverso esperienze significative per l’orga- nizzazione e con l’obiettivo di ottenere risultati economici e di qualità (che devono essere misurabili e confrontabili) negli am- biti dell’innovazione, efficienza, efficacia, economicità, appro- priatezza. La conoscenza, condivisione e scambio delle migliori pratiche (disponibili, trasferibili e ripetibili) divengono, oggi più che mai e nell’interesse comune, un metodo e uno strumento di miglioramento dei servizi erogati, nella ricerca di una qualità tesa a raggiungere l’eccellenza. Tale strumento non sempre è adeguatamente valorizzato e, soprattutto, la sua presentazione e diffusione rischiano di essere banalizzati, rispetto alle risorse messe in gioco. In questo testo sono raccolti diciotto progetti volutamente eterogenei nei contenuti e nelle provenienze, la cui raccolta e rilettura passa attraverso uno strumento comune: un formulario predisposto con un percorso di analisi, studio e riela- borazione delle procedure e schede di rilevazione di buone pra- tiche validate da alcuni tra i maggiori Istituti di ricerca europei. Tra gli obiettivi quello di presentare delle attività diverse ma comparabili tra loro nell’approccio e nelle metodologie usate, pur salvaguardando il piacere della narrazione. Il lettore ne ri- marrà anche piacevolmente attratto. Le singole esperienze sono quindi visualizzate e rappresentate con criteri adeguati ai parametri scientifici in uso, pur rimanendo facilmente leggibili, misurabili e confrontabili.
Dai casi esaminati emerge lo sviluppo di potenzialità a favore della comunità e per il suo sviluppo.
(Fonte: www.maggiolieditore.it)