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Negrotti Enrico

Rsa, da oggi tornano gli abbracci

Avvenire, 08-05-2021, p.A11

Gli ospiti delle Residenze sanitarie assistite (Rsa) possono tornare ad abbracciare i loro cari, se gli assistiti e i loro parenti sono certificati liberi dal contagio del Sars-CoV-2, perché guariti o vaccinati. Lo ha stabilito un’ordinanza – con effetto immediato – firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Che sta lavorando anche a un piano di monitoraggio delle persone che hanno avuto il Covid-19 in forma grave, esentandoli dalle relative spese sanitaria. L’ordinanza del ministro Speranza – valida fino al prossimo 31 luglio – regolamenta l’accesso di familiari e visitatori a strutture di ospitalità e lungodegenza, Rsa, hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani. Al provvedimento è allegato un documento di modalità di accesso e uscita dalle strutture che detta le regole per consentire le visite in sicurezza. In particolare familiari e visitatori dovranno esibire certificazioni verdi Covid-19 (green pass) previste dal decreto legge del 22 aprile (“decreto riaperture”), senza peraltro trascurare le misure di prevenzione generale: igiene delle mani e dispositivi di protezione individuale, almeno Ffp2 o superiore, e le strutture dovranno conservare il registro degli accessi per almeno 14 giorni. Sono da privilegiare incontri all’aperto e, se al chiuso, in spazi ampi e arieggiati, dedicati esclusivamente alle visite.

Il documento elenca anche le norme per i nuovi ingressi nelle strutture assistenziali (tutte le regole sono pubblicate sul sito del ministero della Salute). Plauso alla decisione è venuta dal presidente nazionale Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale), Franco Massi: «Si pone termine, finalmente alle attese delle donne e degli uomini fragili, anziani o con disabilità, accolti; alle attese dei famigliari, che ringraziamo per la pazienza; alle attese del personale e degli enti nel complesso». Altrettanta soddisfazione per il «coronamento di un importante e costante lavoro istituzionale della Conferenza delle Regioni» è stata espressa dal suo presidente Massimiliano Fedriga. Dal ministero della Salute è stato annunciato anche un nuovo provvedimento, che dovrebbe essere inserito nel prossimo decreto “Sostegni bis”, in cui Speranza proporrà di stanziare circa 50 milioni di euro fino al 2023 per finanziare il “Protocollo sperimentale nazionale di monitoraggio” che prevederà che tutti i pazienti guariti da una forma grave di Covid-19 possano usufruire per due anni, gratuitamente e con esenzione anche dal ticket, di prestazioni diagnostiche e specialistiche per un controllo delle conseguenze a distanza della patologia.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Negrotti Enrico
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
PagineA11
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-05-08
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire
Subtitolo in stampaAvvenire, 08-05-2021, p.A11
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Approfondimenti
Negrotti Enrico
Attori
Parole chiave: Residenza Sanitaria Assistenziale Sicurezza, misure di