La Commissione per la tutela e la promozione dei diritti umani al Senato ha approvato all’unanimità, la risoluzione sulle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) Doc. XXIV-ter, n. 5 che impegna, tra l’altro, il Governo ad “adottare politiche in favore delle persone anziane con approccio innovativo, tenendo conto del loro patrimonio relazionale quale principale veicolo di tutela e di rispetto della dignità”.
L’obiettivo è “favorire, in concerto con gli enti locali, l’attivazione di servizi di prossimità che permettano alle persone anziane di continuare a vivere nelle loro abitazioni, valorizzando il mondo dell'associazionismo e favorendo l'assistenza domiciliare come forma prioritaria di vicinanza della società”: centri diurni per l'assistenza agli anziani, servizi di accompagnamento costanti, misure di incentivazione del co-housing, “attraverso agevolazioni riguardanti la ristrutturazione interna degli immobili finalizzati a razionalizzare gli spazi in funzione della coabitazione di persone anziane”.
Tra le richieste al governo anche quelle di “incentivare per le persone con familiari in età avanzata forme di lavoro a distanza che consentano di conciliare prestazione professionale e lavoro di cura e assistenza”, di monitorare le condizioni delle Rsa, in termini di infrastrutture e servizi forniti, e rendere “disponibili e consultabili i dati sulle residenze sociosanitarie e socioassistenziali aggregati su scala nazionale e disaggregati per genere e settore (pubblico, privato) in modo da poter svolgere analisi scientifiche a livello nazionale complessive dei bisogni e delle risposte offerte”.
Nella risoluzione vengono ricordati anche i dati del rapporto "Gli anziani e la loro domanda sociale e sanitaria anno 2019 di Istat e la Commissione per la riforma dell'assistenza sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana: circa 6,9 milioni di over75; oltre 2,7 milioni di persone con difficoltà motorie e autonomia ridotta, di cui 1,2 milioni prive di aiuto adeguato e 1 milione che abita da sola oppure con altri familiari anziani; 100 mila anziani privi di risorse economiche che si trovano nella impossibilità di accedere a servizi a pagamento per avere assistenza.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)