Al 1 gennaio 2022, le Rsa in Italia sono 12.576. L'offerta è di circa 414mila posti letto, sette ogni mille residenti. Forte il dislivello geografico: l’offerta è maggiore nel Nord-Est con 10 posti letto ogni mille mentre nel Sud del Paese è poco al di sopra di tre letti e copre solo l'11% dei posti complessivi.
Gli ospiti - in aumento del 4% rispetto all'anno prima con un’inversione di tendenza che dopo la pandemia riavvicina il dato agi anni pre Covid - sono 356.556, di cui oltre tre su quattro anziani, mentre i lavoratori impiegati sono più di 341mila, ai quali va sommata una componente di oltre 31.500 volontari e poco più di 4mila operatori del servizio civile.
L'11% del personale sono cittadini stranieri e due su tre di questi sono extra Ue. Questo il quadro che emerge dal report Istat sulle strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie al 1 gennaio 2022. Una fotografia che mostra come il 75% delle strutture residenziali è gestito da organizzazioni private, di cui il 51% fa capo al non profit. Il tasso di “inappropriatezza” della presa in carico è di uno su 5 utenti: il 18% degli ospiti con disabilità viene ospitato in strutture destinate a un target diverso.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)