Orsan – Open Rsa Now – lancia la campagna “Nonni liberi”, una maratona di solidarietà che coinvolgerà i familiari degli anziani ospitati nelle 7.342 Rsa italiane. Le visite in presenza dei familiari nelle RSA italiane continuano, infatti, a non essere consentite in 8 strutture su 10, nonostante l’ordinanza sulla riapertura firmata sabato 8 maggio dal ministro della Salute Speranza. “Sono centinaia le segnalazioni giunte al nostro Osservatorio per il monitoraggio della riapertura delle visite nelle RSA da ogni provincia italiana” – spiega Dario Francolino, presidente Orsan. Una situazione sulla quale il Comitato chiede chiarezza e rapidità decisionale alle Regioni e alle singole Direzioni Generali alla Sanità affinché possano aprire da subito alle visite in presenza e senza più barriere (pareti da contatto e/o stanze degli abbracci) dei familiari nelle RSA, interpretando in modo univoco l’ordinanza ministeriale.
I familiari chiedono che sia il Commissario straordinario ad occuparsi direttamente delle strutture che lamentano ancora gravi difficoltà nelle aperture, in modo che le situazioni più difficili vengano risolte con il contributo dei familiari volontari, delle associazioni di volontariato e dell’esercito. I membri dell’Orsam, accusano le Istituzioni di non averli coinvolti nelle nel graduale processo di riapertura delle strutture pur essendo loro, sottolineano, un prezioso alleato e non un nemico per le RSA. Come comitato rinnovano la disponibilità per un incontro con il ministro della Salute, con la consulente per le politiche sugli anziani Sandra Zampa e con gli assessorati regionali alla sanità per definire insieme le azioni da intraprendere lungo il percorso di riapertura delle visite nelle RSA italiane.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)