Nel 2008 Infascelli incontra la moglie di Kubrick per un'intervista da presentare per il piccolo schermo. Durante quest'occasione il regista incontra Emilio D'Alessandro, l'autista personale di Kubrick e non solo: era una sorta di assistente tuttofare. Infascelli è rimasto affascinato da questo connubio tra il regista statunitense e l'italiano, un pilota di auto da corsa, che diventerà il suo factotum. Stanley è la mente e D'Alessandro è il braccio, così i due diventano inseparabili: Emilio segue Stanley sia nella vita privata chenel suo lavoro di regista, facendolo per ben trent'anni. Un'altra particolarità di S is for Stanley è quella di sviluppare un biopic su un personaggio noto e allo stesso tempo molto riservato come lo è stato Stanley Kubrick, utilizzando occhi diversi da quelli del protagonista. Per realizzare questa pellicola Alex Infascelli ha impiegato ben 3 anni e all'interno del biopic si racconta di una collaborazione lavorativa che è diventata un'amicizia. S is for Stanley non è un modo diverso di vedere Kubrick ma un modo per conoscerlo davvero. Perché,come afferma Infascelli: di Kubrick non si conosce nulla, quindi tutto ciò che mi ha detto Emilio mi ha colpito perché è assolutamente inedito!
(Fonte: http://www.mondofox.it/2016/06/01/s-is-for-stanley-e-il-docufilm-di-alex-infascelli-su-kubrick/)