Il sale da cucina contiene sodio che favorisce l’aumento della pressione, principale causa di infarto e ictus.
Come raccomanda l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni giorno bisognerebbe consumare meno di 5 grammi di sale da cucina, tra quello già presente negli alimenti e quello aggiunto, che corrispondono a circa 2 grammi di sodio.
Per dare una idea più chiara, 5 grammi di sale sono all’incirca quelli contenuti in un cucchiaino da tè.
"Meno sale, più salute" è lo slogan del Progetto Cuore che ha predisposto il materiale divulgativo, un poster e una brochure, pensati per i cittadini e per gli operatori sanitari che spiegano come, quanto e perché è importante diminuire l’uso del sale nell’alimentazione quotidiana.
Il materiale è consultabile in allegato.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)