Un' indagine dal titolo "Prostate cancer changes in clinical presentation and treatments in two decades: an Italian population – based study" (Annalisa Trama et al.) è stata pubblicata nei giorni scorsi sullo European Journal of Cancer. La ricerca, realizzata dall’Istituto Nazionale dei Tumori in collaborazione con l’Associazione Italiana Registri Tumori, costituisce la prima istantanea scattata in Italia sul tumore della prostata e mette in evidenza l'aumento totale delle diagnosi ma anche un eccessivo trattamento dei tumori meno aggressivi e il sotto-trattamento dei pazienti anziani. “Grazie alla diagnosi precoce, negli anni si è verificato un calo della mortalità. Questo ci permette di avere meno casi di diagnosi in fase di tumore aggressivo – spiega il professor Valdagni, Direttore del Programma Prostata dell’Istituto Nazionale dei Tumori. “I dati però ci mostrano anche un ‘rovescio della medaglia’, e cioè il sospetto che non manchino casi di trattamenti eccessivi e troppo radicali, spesso non necessari"
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)