Camminare in gruppo per socializzare, migliorare la propria salute e muoversi più agevolmente in città. E’ questo l’obiettivo dei ‘gruppi di cammino’, una nuova esperienza che va ad arricchire il programma di ‘Attività fisica adattata’ (Afa) che la Regione Toscana conduce da oltre 10 anni, rivolto in particolare agli anziani, per promuovere un invecchiamento sano e attivo e ridurre i fattori di rischio. “Da oltre dieci anni la Regione investe per offrire agli anziani, che sono circa il 25% della popolazione toscana, metà dei quali colpiti da malattie croniche di lunga durata, strumenti mirati al mantenimento dello stato di salute e di benessere e, in caso di malattia, a garantirne la gestione più efficace – sottolinea il presidente Enrico Rossi – L’attività fisica adattata è uno di questi strumenti, che negli anni si è diffuso in maniera sempre più capillare tra i nostri anziani, con risultati molto positivi in termini di salute e di rallentamento delle patologie“.“L’attività fisica adattata ha dimostrato di essere molto efficace in termini di miglioramento della salute, fisica e psichica, delle persone coinvolte – aggiunge Saccardi – Per questo vogliamo non solo proseguire con l”Afa’, ma migliorare e potenziare il nostro modello, che peraltro ci è valso il riconoscimento di ‘Reference Site’ per l’invecchiamento attivo da parte della Commissione europea. Uno stile di vita attivo – ricorda – aiuta a migliorare lo stato di salute e riduce il ricorso ai servizi sanitari“.
(Fonte: tratto dall'articolo)