La paura di ammalarsi non sembra essere poi così forte, tanto che in Lombardia solo il 18% si ritiene a rischio polmonite, considerandola una malattia che “colpisce gli altri”. Questo è ciò che emerge da una ricerca condotta a Settembre 2015, da Astra Ricerche per conto di Pfizer su un campione di cittadini residenti in Lombardia. Di questi, il 96% è a conoscenza della gravità della polmonite, ma solo il 77% la considera abbastanza diffusa. Ad essere maggiormente a rischio sono gli anziani, infatti questa tesi è confermata dai dati Istat del 2012, che affermano che circa 9.000 sono gli anziani con più di 65 anni ad essere deceduti, dopo una polmonite. Bisogna sapere che c'è la possibilità di vaccinare anche l’adulto per la polmonite da pneumococco e questo è fondamentale per prevenire la mortalità di questa malattia, che è tutt’ora la prima causa di morte per malattie infettive nei Paesi occidentali.
(Fonte: tratto dall'articolo)